Kurt era arrivato di corsa a casa, seguito da quello Hobbit del suo amico, perché doveva cercare LO spartito.

Arrivato nellappartamento, Blaine sentì degli strani rumori provenienti dalla loro Stanza della Musica, dove tenevano tutti gli strumenti e gli spartiti. Sapeva che il soprano stava cercando uno spartito importante se si era catapultato subito lì, quindi chiese: << Ehi Kurt, come mai tutta questa confusione? Hai trovato la canzone a cui avevi pensato?>> e laltro continuando a cercare, rispose: << Sì, devo trovare questo maledetto spartito ... – e appena lo trovò era tutto esaltato - Finalmente lho trovato!>>.

Il più basso lo guardò << E quale sarebbe questa canzone importantissima che cercavi?>>.

Lamico, ancora felice di aver trovato lo spartito disse: << Ho pensato subito a Jealousy. E no, non voglio portare la canzone a cui avevi pensato anche se è molto bella, porteremo questa Blaine – disse cercando di calmare il ragazzo che aveva una faccia molto preoccupata al pensiero di dover portare una canzone scritta da lui – anche perché ladoro ed è veramente bellissima oltre ad essere adatta.>>.

Il riccioluto rispose imbarazzato : << Ma Kurt, non so se sia una buona idea … Quella canzone lho scritta molto tempo fa, n-non me la sento di portarla a scuola … >>

Kurt si intenerì alla visione del ragazzo che balbettava e disse: << Blaine non ti preoccupare. Questa canzone anche se è vecchia e non provi più quei sentimenti, è adatta e duetteremo, non ti spaventare. >> e poi labbracciò.

Per loro era normalissimo abbracciarsi o anche dormire insieme. Non era affatto un problema, si sentivano a loro agio e non cera mai stato imbarazzo tra di loro, e non cera motivo di iniziare ad esserci dopo più di dieci anni che si conoscevano ed erano migliori amici.

Blaine sembrò convincersi e dopo qualche minuto disse : << Ok Kurt. Portiamola. Solo se però la potrò suonare con la chitarra.>>. Alla fine era felice di portare una sua canzone come compito.

Il controtenore si compiacque della reazione del più basso che esattamente da 13 lunghi anni era il suo migliore amico che non lo aveva mai abbandonato e fece uno dei suoi sorrisi che illuminano la stanza per fargli vedere quanto ne era contento. Il più alto si avvicinò allamico e lo strinse in un caloroso abbraccio.

Era piacevole stare in quel modo e si staccarono solo quando lo stomaco di Blaine brontolò molto rumorosamente, facendo scoppiare a ridere i due. Ordinarono la pizza che, ovviamente, come ogni sera, vedevano davanti a un film Disney o quando facevano la maratona di Harry Potter. Quella sera scelsero di vedere la Bella e la Bestia. Come ogni volta, non poteva mancare il cantare ogni canzone e piangere per la morte della Bestia, fino a quando Belle dice : <>. Da lì iniziavano i singhiozzi che finivano solo quando la trasformazione della Bestia a umano era completata e i due si baciassero.

Alla fine del film si erano addormentati abbracciati sul divano come sempre, tranne quando uno dei due non si svegliava nella notte e prima di andare a letto, metteva a laltro a dormire.

Quella mattina stranamente Blaine si svegliò per primo e anche prima della sveglia e girandosi vide Kurt e pensò “È bellissimo anche di prima mattina, non so come faccia” e si soffermò a guardare il viso del ragazzo e le labbra socchiuse, fino a quando scosse la testa “Non posso pensare queste cose su Kurt. È il mio migliore amico. Non può piacermi, anche se … No! Blaine! Concentrati su altro. Non puoi pensare a Kurt in questo modo.”. Dopo si alzò per andare a preparare la colazione, che stranamente, proprio quel giorno, decise di preparare la preferita del soprano.

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Kurt si svegliò a causa dei rumori provenienti dalla cucina e dallodore che arrivava, capì che Blaine era già sveglio – insolitamente prima di lui – e la visione che ebbe arrivando in cucina, fu quella della schiena nuda dellamico che lo fece avvampare e si disse “Kurt. Ma che vai a pensare? È Blaine. È il tuo migliore amico. Non puoi pensare queste cose di nuovo, ormai lhai superata”. Si. Perché il soprano al terzo anno di liceo, si era preso una bella cotta per il più basso, ma era passata poco dopo, capendo che rendevano meglio da amici.

Cerano stati i baci a fior di labbra, ma solo per affetto e nessuno dei due aveva mai provato niente, almeno fino al giorno prima, quando il professor Smith assegnò il compito sulla gelosia e lui, inconsciamente, pensò subito alla canzone che aveva scritto lamico, non solo perché gli piacesse moltissimo, ma anche perché anche se non ci aveva pensato prima di sceglierla, aveva provato quel sentimento quando era cotto del riccio. Se ne ricordò molto tempo dopo, ma da quando aveva iniziato a riflettere pochi minuti prima, non aveva più smesso. Poi scosse la testa anche lui, non sapendo che poco tempo prima Blaine aveva fatto lo stesso, riflettendo sulle stesse cose, pronto per iniziare la colazione.

Fu la colazione perfetta e preparandosi con calma, alle 7:30 erano già fuori da casa senza bisogno di correre per arrivare a scuola.

Quel giorno non avevano lezioni insieme, quindi allentrata si separarono, Kurt andando con Rachel e Mercedes e Blaine andando con Sebastian e Thad. Entrambi dovevano riflettere molto, anche se prima di entrare in classe, si ripeterono mentalmente più volte che dovevano rimanere solo amici, nulla di più.

Il soprano aveva lezione di danza con miss July, ma anche se la donna gli gridava contro, non riusciva a smettere di pensare a quello che era successo la mattina, poche ore prima, quando si era svegliato e aveva visto la schiena nuda del più basso “Devi smetterla di pensarci idiota.” “Che poi voglio capire come di punto in bianco io abbia iniziato ad avere questi pensieri ...” poi smise di parlare nella sua mente perché saltò in aria dopo che linsegnante aveva sbattuto il suo bastone sul pavimento, a mezzo millimetro dal piede del ragazzo.

<< Hummel, cosa cè che ti distrae tanto da non stare attento alla mia lezione? Vedo che hai preso da Schwimmer. Per punizione starai qui tutta la settimana ogni giorno per due ore di prove di ballo extra estreme nei pomeriggi>>

Il ragazzo pensò: “Di bene in meglio – i commenti sarcastici non mancavano neanche quando parlava nella sua mente – Almeno mi distraggo un po...”

La lezione finì un quarto dora dopo e si avviò nellaula di canto.

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Blaine invece a prima ora aveva lezione di piano.

Era molto bravo a suonarlo, ma doveva scegliere almeno due strumenti da suonare per il corso di laurea che aveva scelto, quindi decise di seguire le lezioni di piano e di chitarra, anche se sapeva suonare egregiamente entrambi, perché erano i suoi strumenti preferiti.

Era la lezione di miss Lance, una donna sui 50, che sembrava averne 40, essendo molto giovanile e moderna.

Il ragazzo quel giorno non pensava minimamente a suonare la V sinfonia di Beethoven, i pensieri della mattina continuavano a tormentarlo

“Hobbit – sì, si stava insultando da solo – mettiti in testa che tu e Kurt siete solo amici, niente di più. Anche perché lui non può piacerti in quel modo. È okay che quando avete scoperto entrambi di essere gay, lui ti è piaciuto per un paio di settimane, ma non puoi riavere quei pensieri adesso, anche perché tu a lui non piaci.”.

Prestò attenzione alla lezione giusto in tempo prima di essere rimproverato dalla professoressa, che gli disse << Bene Anderson, dato che sei troppo bravo per suonare la V sinfonia di Beethoven e hai deciso di non farlo insieme agli altri, suonacela e illuminaci con la tua bravura.>>

Per sua immensa fortuna, la suonava da quando era piccolo, perché era una delle prime cose che i genitori gli avevano insegnato a suonare e adesso poteva farlo anche ad occhi chiusi. La eseguì in modo impeccabile, ricevendo solo un ammonimento e uno “stai attento la prossima volta”. Poi uscì per andare a lezione di recitazione.